NarrAzioni riparte con due presentazioni letterarie
Domenica 20 ottobre dalle 16 a Palazzo della Corgna doppia presentazione letteraria all’interno del cartellone di NarrAzioni.
ROBERTA CASASOLE presenta Donne di tipo 1 Ed. Feltrinelli
Giovanna J. Giò è una donna di straordinaria bellezza e micidiale crudeltà. Ritiene di essere affetta da Sindrome Premestruale Perenne di Tipo 1, patologia che la porta a disprezzare chiunque
Se infatti le donne di Tipo 3, per via degli estrogeni, sono ben disposte nei confronti del genere umano e degli uomini in particolare. Le donne di Tipo 2 tengono a bada il disordine ormonale con shopping compulsivo e pinte di prosecco. Le donne di Tipo 1 – ceppo al quale appartiene Giovanna – non hanno sbalzi di umore, perché sono sempre di pessimo umore. La loro è, per l’appunto, una sindrome premestruale perenne.
Giovanna ha infatti due nemici giurati: il mondo intero e il professor Enrico Mazzetti.
Graffiante, ironico, caustico: un romanzo trascinante e divertentissimo che mette a nudo, spingendoli al paradosso, i mali del nostro tempo, dalla questione di genere al precariato, dai rapporti di coppia alla salute del pianeta.
Al suo esordio Roberta Casasole ci regala l’epopea selvaggia di una donna scatenata che non ha paura di nessuno e fa a pezzi ogni tabù.
alle 17.00 GIULIA BALDELLI presenta Le Parole che mi hai lasciato Ed. Guanda
Adriano, diciassette anni, ha una sorella maggiore, Betta, che a lungo lo ha tenuto per mano sostituendosi a una madre insicura e a un padre che se ne è andato via di casa.
Una notte, però, Betta si sdraia sui binari e muore sotto a un treno. Adriano si chiude in un doloroso risentimento. Odia il padre, detesta la debolezza della madre e arriva a disprezzare il ricordo di sua sorella, che da tempo non era più la ragazza solare e determinata a cui appoggiarsi, ma aveva cominciato a fare uso di droghe e ora l’ha lasciato solo. Mentre la vita di tutti i giorni riprende, a Adriano resta soltanto una famiglia che ha fallito.
Di chi è la responsabilità di quanto accaduto? E perché Betta non gli ha lasciato nemmeno una parola d’addio?
La ricerca di risposte lo porta verso un incontro inaspettato, una donna, che lo spinge a trovare la forza di educare il proprio cuore ferito e il coraggio di capire che cosa significhi per un ragazzo essere veramente un fratello.
Info e prenotazioni 075951822 I 3486416096 I 3356870770
No Comments