Festival delle Corrispondenze / 6 – 9 settembre 2018

6 Settembre 2018

Il Festival delle Corrispondenze nasce nell’ambito del Premio nazionale Vittoria Aganoor Pompilj riservato a lettere e carteggi, che si tiene annualmente nel secondo fine settimana di settembre a Monte deL Lago, frazione del Comune di Magione affacciata sul lago Trasimeno. Il Festival coinvolge tutti gli spazi del borgo con eventi musicali, rappresentazioni teatrali, percorsi musicali-artistici-letterari nelle ville e nei dintorni del paese; mercatini; laboratori per adulti e bambini; mostre; creazioni di angoli di lettura e scrittura in varie parti del paese. La lettera, con la sua forte carica di emotività, penetrando la parte più intima delle persone, rappresenta un mezzo di grande coinvolgimento. Per questo lungo il paese si trovano tavolini con materiale per poter scrivere delle lettere che vengono poi spedite dall’organizzazione.

PROGRAMMA:

GIOVEDI’ 6 SETTEMBRE

18.00   Sala conferenze Villa Aganoor
Michelangelo perugino
una raccolta delle lettere ai familiari del grande artista rinascimentale, tradotte in lingua magionese-perugina

22.00   Piazzetta Sant’Andrea
Threeo
Cover pop, rock, soul, funky, disco
Valerio Marino (voce, chitarra)
Alessandro Bartocci (chitarra, cori, programmazione)
Paolo Rosichetti (basso)

VENERDI’ 7 SETTEMBRE

16.00   Sala conferenze Villa Aganoor
Conferenza di apertura della VII edizione del Festival delle Corrispondenze
L’Italia di Moro, l’Italia senza Moro

Saluti istituzionali:
Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione
Vanni Ruggeri, Presidente del Consiglio Comunale di Magione con delega alla cultura
Francesca Caproni, GAL Trasimeno Orvietano
Maurizio Tarantino, Direttore della Biblioteca Classense di Ravenna e Presidente del Comitato scientifico del Festival delle Corrispondenze
Fernanda Cecchini, Assessore alla cultura della Regione Umbria
Donatella Porzi, Presidente Assemblea legislativa regionale dell’Umbria
Prof. Giovanni Paciullo
, Magnifico Rettore dell’Università per Stranieri di Perugia
Sabrina Mingarelli, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria e delle March

Interventi:
Sergio Flamigni, Presidente del centro archivistico Flamigni
Francesco Biscione, Storico
Valentina Stazzi, Archivista
Giovanni Bianconi, inviato del Corriere della Sera
Coordina: Valerio Marinelli, Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea

Inaugurazione della mostra-evento
Aldo Moro. Lettere nel tempo
realizzata in collaborazione con l’Archivio Flamigni di Roma

18.00   Anfiteatro delle mura
C’è posta dal Trasimeno
Laboratorio artistico per bambini di ogni età
a cura di Claudia Massone, pittrice

18.00  Piazzetta Sant’Andrea
Enzo Tortora. Lettere a Francesca
Ne parlerà Francesca Scopelliti insieme a Sergio Talamo, giornalista e scrittore e Vittorio Pezzuto, giornalista e scrittore

18.30  Sala conferenze Villa Aganoor
Ammirazione, Amicizia, Amore: la sottile linea della galanteria
Eugenio Checchi, Giulio Cantalamessa, Giuseppe Picciola: 
tre personalità a confronto nel carteggio con Vittoria Aganoor
A cura di Francesco Girolmoni, Biblioteca Comunale V. Aganoor Pompilj di Magione

18.30  Porta Trasimena
Dalla – Roversi: un carteggio (r)esistenziale
a cura della Associazione musicale DOREMILLA
Federica Ciucarelli, 
voce
Tazio Aprile, 
tastiere
Tommaso Giugliarelli, 
chitarra, basso
Filippo Mangiavacchi, 
chitarra, basso

19.00   Piazzetta Sant’Andrea
FAR WEB, il lato oscuro di internet
Odio, bufale, bullismo. Il lato oscuro dei social
Presentazione del libro
Ne parlanol’autore Matteo Grandi insieme a Antonio Nicita,
Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni AGCOM
Antonio Pavolini, analista dei media
Giuseppe Granieri, saggista docente all’Università di Urbino Carlo Bo

19.00  Giardini Villa Aganoor
La Zzurla – cena a lume di candela
Apertura stand gastronomici

22.00  Piazzetta Sant’Andrea
BandaJorona
Dalla malavita romana al folk d’autore
con Bianca Giovanini “La Jorona” – voce
Desirè Infascelli – fisarmonica
Paolo Camerini – contrabasso

SABATO 8 SETTEMBRE

10.30   Giardini Villa Aganoor
Cara, ti scrivo da un posto incantevole
Passeggiata lungo le vie e le piazze di Monte del Lago alla scoperta di vite e storie attraverso le lettere.
In collaborazione con la Compagnia teatrale Laboratorio del Martedì

13.00 Giardini Villa Aganoor
La Zzurla – pranzo al giardino 

16.00 Sala conferenze Villa Aganoor
Censura e autocensura nelle corrispondenze pubbliche e private
Convegno organizzato in collaborazione con l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea (Isuc)

Saluti istituzionali:
Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione
Mario Tosti, Presidente dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea

Introduce e Coordina:
Alberto Sorbini, Direttore dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea

Interventi:
Fabio Caffarena, Università degli studi di Genova
Combattere con le parole. Soldati e scrittura nella Grande Guerra

Mauro Canali, Università degli studi di Camerino
La censura durante il fascismo. L’Ovra, occhi e orecchi del regime.

Giuseppe Moscati presidente Fondazione centro studi Aldo Capitini
Aldo Capitini intellettuale scomodo tra emarginazione e censura. Note dal suo epistolario

Giovanni Dozzini, giornalista e scrittore
I nuovi censori. Paradossi e freni inibitori nella corrispondenza digitale ai tempi dei social.

17.30  Porta Trasimena
Lettere innamorate
Storie di amori epistolari fra gli animali del bosco.

Letture in musica per bambini dai 5 ai 105 anni
In collaborazione con Rinoceronte Teatro.
A cura di Michele Volpi con accompagnamento musicale di Lorenzo Capolsini

17.30  Piazzetta Sant’Andrea
Cari Omofobi del mio Stivale
Storie e testimonianze di censura LGBT 
Intervengono: Gennaro Casalino, Antonella Palmitesta, Antonello Sannino, Roberto Mauri
Introduce Massimo Arcangeli, Linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario e scrittore

18.00   Sala conferenze Villa Aganoor
Non ho l’età – Il ritornello che ha commosso una intera generazione di migranti
Nel periodo dei suoi maggiori successi – tra 1964 e 1979 – Gigliola riceve dai suoi fan circa 140.000 lettere provenienti da ogni parte del mondo.
Questa storia oggi diventa un docu-film
Ne parlerà il regista Olmo Cerri insieme a Quinto Antonelli, Fondazione Museo Storico del Trentino

19.00 Giardino Villa Aganoor
La Zzurla – cena a lume di candela
Apertura stand gastronomico

19.00 Piazzetta Sant’Andrea
La Rete fra promesse di libertà e rinnovate censure. Una rivoluzione mancata?
Tavola rotonda sulla comunicazione contemporanea

Intervengono:
Mario Morcellini, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM)
Massimo Arcangeli, Linguista, sociologo della comunicazione, critico letterario e scrittore

Coordina Giovanni Boccia Artieri, Sociologo, saggista e docente di Scienze della comunicazione

 

22.00 Piazzetta Sant’Andrea
Giovanni Guidi
Piano solo

Spettacolo musicale – jazz

DOMENICA 9 SETTEMBRE

11.00  Sala conferenze Villa Aganoor
Il Memoriale di Aldo Moro dalla prigionia: un’opera aperta
Lectio magistralis di Miguel Gotor, Storico, politico e docente all’Università di Torino
Introduce Vanni Ruggeri, Presidente del Consiglio Comunale con delega alla cultura

13.00 Giardini Villa Aganoor
La Zzurla – Pranzo al giardino

16.00  Sala conferenze Villa Aganoor
In guerra con le parole. Il primo conflitto mondiale dalle testimonianze scritte alla memoria multimediale
A cura di Fabio Caffarena Nancy Murzilli
Presentano il volume, insieme ai curatori Carlo Stiaccini, Archivio Ligure della Scrittura Popolare e Quinto Antonelli, Fondazione Museo Storico del Trentino

17.30   Piazzetta Sant’Andrea
CERIMONIA DI PREMIAZIONE XX EDIZIONE PREMIO VITTORIA AGANOOR POMPILJ
Coordina Luigina Miccio, giornalista
Omaggio a Clara Sereni, Presidente onorario della 1sezione del Premio

19.00  Piazzetta Sant’Andrea
Siate ribelli, praticate gentilezza
Ne parlerà l’autore Saverio Tommasi con il giornalista Michele Bellucci

19.00  Giardini Villa Aganoor
La Zzurla – cena a lume di candela
Apertura stand gastronomico

21.00  Piazzetta Sant’Andrea
Un atomo di verità
Il caso Moro e la fine della politica italiana.
Che cosa ha perso l’Italia con la morte di Moro.
Perché i fatti tragici del 1978 spiegano il nostro presente. E il nostro futuro.
Marco Damilano, giornalista e direttore de L’Espresso
Ilaria Moroni, direttrice dell’Archivio Flamigni

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