Antonio Leotti presenta NELLA VALLE SENZA NOME Ed Laterza – Storia tragicomica di un agricoltore. Una storia che vi farà sorridere e riflettere. E’ il diario sentimentale di un agricoltore alle prese con la vita quotidiana in una valle – che è senza nome perché è tutte le valli d’Italia. Insomma, cari aspiranti agricoltori che pensate che si tratti di una vocazione e non di un lavoro, cari tutti che pensate alla campagna toscana come alla culla della serenità, leggete Leotti per apprezzare quella realistica, e dunque più sana di quella posticcia, da dove le propaggini del potere giungono nei dintorni con tutt’altro che bucolico senso di libertà. Conduce l’incontro Federica Damiani
Massimo Bigi, castiglionese doc presenta GIOCANDO COL TEMPO Una raccolta di ventiquattro racconti regolati dai fusi orari, ambientati tra il Trasimeno e il resto del mondo…è proprio il caso di dire “tempi Bigi”…raccontati da chi il tempo lo seguiva con la sua chitarra, anzi a volte lo inseguiva !! Guiderà l’incontro Alessandra Pagliacci Commento musicale alla chitarra di Massimiliano Adami Voce di Eleonora Pagliaccia Serata all’insegna della buona musica e delle parole di uno straordinario Massimo Bigi !
CONVEGNO I Sessione: La storia della famiglia e l’attività politico-istituzionale presso Castiglione del Lago – Palazzo della Corgna, Sala del teatro venerdì 27 maggio 2016, ore 9.30-12.30 / ore 15.00-18.00 PROGRAMMA ore 9.30 Saluti istituzionali Rita Chiacchella -Una famiglia nella storia del papato: i Della Corgna Giovanni Riganelli -I della Corgna a Perugia e nel territorio del Trasimeno settentrionale tra medioevo e età moderna Tommaso di Carpegna Falconieri -La fine del ducato di Castiglione e le vicende relative alla devoluzione alla Camera Apostolica ore 15.00 Maria Grazia Nico – Statuti e Costituzioni al tempo del duca Ascanio Walter Pagnotta – Castiglione de’ marchesi Della Corgna Alberto Sartore -Per la storia di una dinastia: nuovi documenti dall’Archivio di Stato
Marco Moschini scrittore per l’infanzia incontrerà insegnanti, educatori e genitori presso aula magna della Direzione Didattica F.Rasetti di Castiglione del Lago sul tema : CRESCERE È UNA BELLA STORIA – Fiabe storie e racconti per diventare grandi In questi tempi dominati dai miti della velocità e dell’efficienza, restituire ai piccoli (e ai grandi) lo spazio per il sogno, l’immaginazione, l’ascolto e l’attesa rischia di essere visto come qualcosa di provocatorio e sovversivo. Eppure, per crescere c’è bisogno di fantasia perché per creare un rapporto con il reale il bambino non deve subirlo ma padroneggiarlo e rimodellarlo assimilandolo al suo mondo magico: le produzioni fantastiche non allontanano dalla realtà ma aiutano a starci meglio. I benefici che fin dai primi anni un piccolo trae da racconti e letture che gli vengono offerti si traducono nell’interesse per la lettura autonoma e nella costruzione di un immaginario personale capace di renderlo più forte. – Dieci modi per insegnare ai bambini a odiare la lettura – La “pianta della lettura” può attecchire e crescere se… – Perché raccontare e leggere ai bambini fin da piccolissimi? – La parola a – Il racconto come intermediario affettivottiva le zone neuronali del linguaggio – Perché ai bambini piace ascoltare? – La fiaba come…
Antonio Dikele Distefano, 22 anni, italiano di seconda generazione, figlio di migranti angolani nato a Busto Arsizio presenta la sua opera prima: “Fuori piove, dentro pure. Passo a prenderti?” e poi “Prima o poi ci abbracceremo” Ed Mondadori La storia di Distefano Dikele (cognome angolano al 100%) ha tutti gli ingredienti del caso letterario. L’autore incontrerà i ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo Rosselli- Rasetti e del Liceo Scientifico Italo Calvino di Città della Pieve. Lunedì 23 dalle 17.00 alle 18.00 Antonio Distefano aspetta i suoi lettori in libreria per firma copie !! “Fuori piove, dentro pure. Passo a prenderti?” è il racconto di una relazione tra un ragazzo nero e una ragazza bianca. Una storia che finisce male: in controluce è l’esperienza vissuta dallo stesso Distefano. In “Prima o poi ci abbracceremo”, con le sue frasi brevi, musicali e cariche di immagini, l’autore compie “l’autopsia” di due storie d’amore disfunzionali. E nel ripercorrere le cause della loro morte cerca di capire la vera natura del sentimento che più ci tiene vivi: l’amore. Presentazione organizzata in collaborazione con Associazione Pietro Vannucci di Città della Pieve e con Istituto Omnicomprensivo Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago